Avere un Arai è un sogno per molti. La sua esclusività e qualità hanno cambiato i modelli come il RX-7GP in autentici simboli motociclistici. Il fatto di essere indossari dai migliori piloti di ogni epoca, da Spencer fino a Pedrosa pasando per Doohan e Schwantz, è la testimonianza di una qualità leggendaria di questa marca.
Arai è sempre stata valorata tra le prime marche dagli studi di soddisfazione dei suoi clienti. È una marca globale, riferimento del settore, però la cosa più sorprendente è ce continua essendo una compagnia familiare. Fu fondata negli anni '20 da Hirotake Arai come un'azienda di cappelli e altri indumenti per la testa, dopo la guerra iniziò a creare i caschi off-road per i piloti giapponesi di motocross. A partire da quel momento, la marca è cresciuta per offrire un rango di caschi sportivi incluso modelli da gara e, incluso da turismo e città fino ai nostri giorni, cercando sempre il massimo in prestazione, sia nella sua versione integrali o jet.
Un casco Arai si caratterizza per compiere con la normativa americana Snell e la europea ECE, le più esigenti del mondo, sia il modello che sia. Inoltre, la marca è stata marcata come hit tecnologica del settore, come la prima marca a introdurre un sistema d'estrazione d'emergenza, per offrire cinque anni di garanzia e inoltre come la prima a commercializzare un casco in fibra di carbonio omologato da strada.
Inoltre, non solamente brilla nell'ambito del motociclismo:i suoi caschi sono un riferimento anche nel mondo dell' automovilismo, indossati in tutte i settori, dalla Formula 1 fino al mondo del rally.
Attualmente, gli Arai continuano essendo realizzati a mano nella sua fabbrica in Giappone, dove la famiglia Arai cura ogni dettaglio per arrivare alla perfezione. E, forse, questo sia il segreto del suo esito: una famiglia, tre generazioni distinte e uno stesso obbiettivo, creare il miglior casco possibile.